Win 10: Il software universale Microsoft
maggio 2015
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Corriere Economia - 18 maggio 2014
Il D-day è fissato per il 29 luglio. Questa la data ufficiosa per il lancio mondiale di Windows 10. Italia compresa. A essere precisi l’azienda di Redmond preferisce parlare di un generico “fine luglio”. Ma poco importa. Importante invece che il nuovo sistema operativo Microsoft nasca come un
software unico. Progettato per computer con schermi tradizionali e touch, tablet, smartphone e console. Ma anche per soddisfare le esigenze dell’internet degli oggetti (Iot). Andrà a sostituire il precedente Windows 8. Contestato dal pubblico per l’interfaccia poco amichevole. Interessati all’operazione di upgrade (aggiornamento) saranno oltre
un miliardo di utenti che potranno migrare dalle versioni precedenti. Microsoft precisa che si tratterà di un intervento gratuito, purchè eseguito entro 12 mesi dal lancio.
Così ha voluto il Ceo Satya Nadella che, oltre a decidere il salto di versione (non esiste Windows 9), ha dato il placet a modifiche e miglioramenti messi a punto dai softwaristi. Corriere Economia ha provato in anteprima la versione che attualmente si può già scaricare online. Testata fino a oggi da quattro milioni di “utenti pilota” che hanno lasciato 800 mila feedback.
I cambiamenti in termini di usabilità, interfaccia e grafica si notano subito all’accensione. Da quando esce la schermata di accesso utente. Spiega
Evita Barra, nuovo direttore della divisione Windows di Microsoft Italia: «Oltre alla tradizionale password sono presenti sistemi biometrici di autenticazione. Dall’identificazione facciale via webcam, al rilevatore di impronte digitali tramite lettore. Non ultimo il riconoscimento dell’iride eseguito da uno speciale algoritmo matematico». L’obiettivo è quello di rendere più sicuro l’acceso a informazioni personali e programmi. Facilitando le operazioni di commercio elettronico e home banking.
Migliora in modo significativo l’interfaccia utente con la reintroduzione del
pulsante Start. Potenziato nelle funzioni. Basta cliccare in basso a sinistra e compare sia come menù di lavoro, sia come barra da usare per l’accesso diretto alle applicazioni desktop. Gradevole all’uso perchè integra le cartelle di documenti e file, con il mondo delle app. I vantaggi per l’utente investono sia la pulizia del desktop, sia l’incremento della velocità di lavoro per chi opera su schermi touch. Microsoft, recependo lo scarso indice di gradimento della grafica “Metro” di Win8, per intenderci quella delle mattonelle colorate (tiles), adesso ha deciso di fare retromarcia e tornare al tradizionale ambiente di lavoro che ha decretato il successo di Win7.
Novità anche per il browser. Dopo vent’anni al servizio degli utenti, Explorer voluto da Bill Gates va in pensione. Al suo posto entra in scena il navigatore
Microsoft Edge. «Un software migliorato nella grafica con la possibilità di eseguire interrogazioni tramite i comandi vocali dell’assistente virtuale Cortana, già attivo sugli smartphone Lumia – dice ancora Evita Barra – mentre per gli schermi touch è prevista l’interazione diretta con la scrittura tramite pennino elettronico». Utile per prendere appunti a mano libera con Note. Da Redmond fanno comunque sapere che Explorer continuerà ad essere supportato per applicazioni business.
Che cosa si può migliorare di Win10 prima del rilascio finale? Di sicuro i
tempi di aggiornamento. Infatti chi vuole scaricare adesso la versione di prova, ma anche l’upgrade definitivo di luglio, deve mettere in conto tra download (con Adsl) e installazione un’ora abbondante di lavoro. Per sicurezza, prima di procedere all’operazione, ricordate di eseguire la copia di back up dei file di lavoro. Per quanto riguarda la dotazione informatica sono necessari almeno 4 GB di memoria Ram e un processore di ultima generazione. Comunque il sistema esegue un test delle specifiche e non procede all’installazione in mancanza dei requisiti hardware.
Un ultimo consiglio pratico per chi avesse intenzione di cambiare computer o notebook. L’esperienza dei precedenti aggiornamenti, insegna che i punti vendita della grande distribuzione nelle settimane precedenti l’arrivo di un nuovo Win, mettono in atto politiche di saldi per svuotare i magazzini. Un “fuori tutto” con sconti significativi. Ecco perché conviene optare per l’acquisto di un Pc con Windows 8.1, per eseguire poi l’aggiornamento gratuito a Win10.
twitter @utorelli